11 marzo 2019 upsa-agvs.ch – Al Salone dell’automobile è stata annunciata la nascita dell’associazione Cardossier, un progetto voluto da importanti aziende, università e autorità svizzere che rivoluzionerà la gestione dei dati dei veicoli. 
 
kro. L’associazione Cardossier sviluppa, dirige e gestisce l’omonima piattaforma che fornisce a tutti gli operatori del mercato una rappresentazione digitale perspicua e sicura (poiché immutabile) dell’intero ciclo di vita del veicolo sotto forma di blockchain. Inizialmente Cardossier dovrà imporsi come standard svizzero per lo scambio di dati e l’esecuzione di processi sovraziendali nel settore automobilistico. L’obiettivo è creare fiducia e garantire la perspicuità per il commercio. Cardossier si propone anche di contribuire a una maggiore efficienza nell’ecosistema dei veicoli. Oggi, infatti, i relativi dati vengono quasi sempre registrati ex novo da ogni operatore. In futuro, questo passo verrà compiuto una sola volta. I dati «seguiranno» quindi i singoli veicoli per tutto il loro ciclo di vita e saranno a disposizione sia di acquirenti e venditori commerciali e privati, sia di importatori, assicurazioni e uffici della circolazione. 

UPSA e auto-suisse non ancora a bordo
I membri fondatori dell’associazione sono i partner che hanno dato vita al progetto, ovvero AdNovum, l’Università di Zurigo, la Scuola Universitaria di Lucerna (Informatica), AMAG, AXA, Mobility e l’Ufficio della circolazione dell’Argovia. Tra i padri di Cardossier figurano anche AMAG Leasing, Auto-i-dat AG, Audatex, AutoScout24, Postfinance e l’Associazione svizzera delle società di leasing SLV. Ma come mai mancano proprio auto-suisse e l’UPSA? Alla conferenza stampa è stato comunicato che, per mancanza di capacità, non è stato possibile coinvolgere né l’associazione degli importatori di auto né i rappresentanti del ramo dei professionisti dell’automobile ma che il prossimo passo sarà quello di condurre colloqui con ulteriori partner potenziali.