Tutto inizia con la candidatura
Il valore del tirocinio orientativo è riconosciuto
21 aprile 2021 agvs-upsa.ch – Nonostante l’emergenza coronavirus, dall’autunno 2020 molti garagisti hanno proposto tirocini orientativi in presenza. Un sondaggio di AUTOINSIDE dimostra che hanno fatto bene: i posti di tirocinio per l’estate sono stati assegnati a candidate e candidati idonei.
Fonte: iStock
In tutta la Svizzera alla fine di marzo 2021 risultavano firmati 36'500 contratti di tirocinio. Secondo i trend cantonali, i numeri sono in linea con gli anni precedenti. La possibilità di avvicinarsi a una professione è molto importante perché segna l’inizio del processo di scelta della propria carriera. I garage hanno potuto aprire le porte delle loro attività nelle modalità consentite dalla legge. Riconoscendo il valore del tirocinio orientativo, molti si rimboccano le maniche nonostante la pandemia. «Rispettiamo tutte le misure di protezione, per questo al momento non possiamo ricevere gruppi, ma solo ‹singole› persone» spiega Gesa Gaiser, responsabile della formazione professionale presso Amag Group SA.
A livello nazionale Amag continua a registrare un «interesse molto alto» per le sue offerte orientative. Il Garage Georges Bovet SA a Grolley FR è tra quelli che confermano quest’andamento, mentre Tognetti Auto SA a Gordola TI ed Emil Frey a Berna hanno notato un calo. «Forse gli aspiranti tirocinanti hanno pensato che non valesse neanche la pena fare domanda, considerata la situazione» suppone Andreas Schär, direttore di Emil Frey. A fine di dicembre, con soli due dei cinque posti di tirocinio assegnati per l’estate, ha iniziato a preoccuparsi. «Improvvisamente c’è stata una nuova ondata di candidati validi». A fine marzo è stato firmato l’ultimo contratto di tirocinio con cui a settembre un nuovo meccatronico di automobili, un meccanico di manutenzione, un impiegato del commercio al dettaglio, un carrozziere lattoniere e un verniciatore di carrozzerie si affacceranno nel mondo del lavoro a Berna.
Formati virtuali non possono essere una valida alternativa
Nessuno dei garage interpellati ha mai considerato di rinunciare ai tirocini orientativi. «Durante il tirocinio ci concentriamo sulla persona. Ciò rende ancora più importante conoscere attitudini e talenti», afferma Andreas Schär. Georges Bovet, altro esempio di tutti i posti assegnati, pone l’accento sul punto di vista dei giovani: «Imparano a conoscere il loro posto di lavoro futuro e l’ambiente in cui lavoreranno». Pietro Colatruglio dal Ticino concorda sul fatto che gli scolari debbano farsi un’idea del lavoro e del settore. Tognetti Auto SA ha ancora alcuni posti di formazione vacanti. Lo stesso vale per Amag su tutto il territorio nazionale. «Siamo convinti di riuscire ad assegnare tutti i nostri 250 posti di tirocinio a partire da agosto», afferma Gesa Gaiser. Secondo lei, il tirocinio orientativo deve essere un’esperienza autentica in modo che le parti possano conoscersi veramente. «Noi spieghiamo esattamente come si svolge il tirocinio».
Da queste affermazioni si capisce già perché i formati virtuali non possono essere una valida alternativa. Lo svolgimento di un tirocinio orientativo presso Tognetti Auto SA è un chiaro esempio. «Il tirocinio orientativo dura tre giorni. Gli scolari affiancano i collaboratori dell’officina nel loro lavoro» spiega Pietro Colatruglio. I candidati per il posto di tirocinio hanno una settimana per osservare il lavoro. «I compiti meno impegnativi possono persino essere svolti direttamente da loro sotto supervisione». In seguito il collaboratore coinvolto comunica le sue impressioni al responsabile della formazione.
Test attitudinale dell’UPSA
Osservare e fare sono da sempre i due elementi centrali per le aziende di formazione quando si tratta di tirocini orientativi e sono stati riassunti dall’UPSA in una lista di controllo. Il Garage Georges Bovet SA si affida alle linee guida che definiscono un percorso variegato per il tirocinio orientativo. Inoltre, il garage della Svizzera romanda richiede agli aspiranti tirocinanti di allegare il test attitudinale dell’UPSA al dossier di candidatura. Con questi risultati i candidati possono capire quale formazione di base è la migliore per loro e se sono all’altezza dei requisiti del settore automobilistico. In questo modo gli abbandoni si riducono al minimo. «Il test attitudinale dell’UPSA è uno strumento molto valido perché i risultati hanno lo stesso valore per tutti i colleghi», fa notare con entusiasmo Andreas Schär.
Secondo lui anche le persone coinvolte giocano un ruolo chiave nel successo di un tirocinio orientativo. Nella sede Emil Frey di Berna, gli scolari spesso trascorrono la giornata con collaboratori tra i 18 e i 30 anni che possono riportare la propria esperienza o che hanno figli. «Le persone che partecipano devono farlo con piacere». Amag adotta lo stesso approccio, coinvolgendo gli apprendisti. Gesa Gaiser puntualizza: «Gli scolari interessati accompagnano i nostri apprendisti nel lavoro di prova scelto e possono partecipare attivamente. Viene anche detto loro cosa stanno imparando e facendo nel corso interaziendale e nella scuola professionale».
Con il loro impegno, i garage non ottengono solo giovani interessati al tirocinio orientativo soddisfatti ed entusiasti, ma molto di più, come spiega Andreas Schär: «Si comincia con il dossier di candidatura e si finisce con personalità esperte e competenti. I giovani crescono con il loro lavoro e il settore può contare su nuovo personale specializzato».
Diario dello stagista
L'UPSA offre un diario dello stagista per le formazioni tecniche di base in tutte e tre le lingue nazionali. Può essere scaricato gratuitamente e contiene una lista di controllo per il programma e quattro compiti per casa con l'obiettivo di avvicinare le stagiste e gli stagisti all'automobile nell'uso quotidiano, invitando loro a mettere in pratica le nozioni acquisite.
L'UPSA offre un diario dello stagista per le formazioni tecniche di base in tutte e tre le lingue nazionali. Può essere scaricato gratuitamente e contiene una lista di controllo per il programma e quattro compiti per casa con l'obiettivo di avvicinare le stagiste e gli stagisti all'automobile nell'uso quotidiano, invitando loro a mettere in pratica le nozioni acquisite.
Fonte: iStock
In tutta la Svizzera alla fine di marzo 2021 risultavano firmati 36'500 contratti di tirocinio. Secondo i trend cantonali, i numeri sono in linea con gli anni precedenti. La possibilità di avvicinarsi a una professione è molto importante perché segna l’inizio del processo di scelta della propria carriera. I garage hanno potuto aprire le porte delle loro attività nelle modalità consentite dalla legge. Riconoscendo il valore del tirocinio orientativo, molti si rimboccano le maniche nonostante la pandemia. «Rispettiamo tutte le misure di protezione, per questo al momento non possiamo ricevere gruppi, ma solo ‹singole› persone» spiega Gesa Gaiser, responsabile della formazione professionale presso Amag Group SA.
A livello nazionale Amag continua a registrare un «interesse molto alto» per le sue offerte orientative. Il Garage Georges Bovet SA a Grolley FR è tra quelli che confermano quest’andamento, mentre Tognetti Auto SA a Gordola TI ed Emil Frey a Berna hanno notato un calo. «Forse gli aspiranti tirocinanti hanno pensato che non valesse neanche la pena fare domanda, considerata la situazione» suppone Andreas Schär, direttore di Emil Frey. A fine di dicembre, con soli due dei cinque posti di tirocinio assegnati per l’estate, ha iniziato a preoccuparsi. «Improvvisamente c’è stata una nuova ondata di candidati validi». A fine marzo è stato firmato l’ultimo contratto di tirocinio con cui a settembre un nuovo meccatronico di automobili, un meccanico di manutenzione, un impiegato del commercio al dettaglio, un carrozziere lattoniere e un verniciatore di carrozzerie si affacceranno nel mondo del lavoro a Berna.
Formati virtuali non possono essere una valida alternativa
Nessuno dei garage interpellati ha mai considerato di rinunciare ai tirocini orientativi. «Durante il tirocinio ci concentriamo sulla persona. Ciò rende ancora più importante conoscere attitudini e talenti», afferma Andreas Schär. Georges Bovet, altro esempio di tutti i posti assegnati, pone l’accento sul punto di vista dei giovani: «Imparano a conoscere il loro posto di lavoro futuro e l’ambiente in cui lavoreranno». Pietro Colatruglio dal Ticino concorda sul fatto che gli scolari debbano farsi un’idea del lavoro e del settore. Tognetti Auto SA ha ancora alcuni posti di formazione vacanti. Lo stesso vale per Amag su tutto il territorio nazionale. «Siamo convinti di riuscire ad assegnare tutti i nostri 250 posti di tirocinio a partire da agosto», afferma Gesa Gaiser. Secondo lei, il tirocinio orientativo deve essere un’esperienza autentica in modo che le parti possano conoscersi veramente. «Noi spieghiamo esattamente come si svolge il tirocinio».
Da queste affermazioni si capisce già perché i formati virtuali non possono essere una valida alternativa. Lo svolgimento di un tirocinio orientativo presso Tognetti Auto SA è un chiaro esempio. «Il tirocinio orientativo dura tre giorni. Gli scolari affiancano i collaboratori dell’officina nel loro lavoro» spiega Pietro Colatruglio. I candidati per il posto di tirocinio hanno una settimana per osservare il lavoro. «I compiti meno impegnativi possono persino essere svolti direttamente da loro sotto supervisione». In seguito il collaboratore coinvolto comunica le sue impressioni al responsabile della formazione.
Test attitudinale dell’UPSA
Osservare e fare sono da sempre i due elementi centrali per le aziende di formazione quando si tratta di tirocini orientativi e sono stati riassunti dall’UPSA in una lista di controllo. Il Garage Georges Bovet SA si affida alle linee guida che definiscono un percorso variegato per il tirocinio orientativo. Inoltre, il garage della Svizzera romanda richiede agli aspiranti tirocinanti di allegare il test attitudinale dell’UPSA al dossier di candidatura. Con questi risultati i candidati possono capire quale formazione di base è la migliore per loro e se sono all’altezza dei requisiti del settore automobilistico. In questo modo gli abbandoni si riducono al minimo. «Il test attitudinale dell’UPSA è uno strumento molto valido perché i risultati hanno lo stesso valore per tutti i colleghi», fa notare con entusiasmo Andreas Schär.
Secondo lui anche le persone coinvolte giocano un ruolo chiave nel successo di un tirocinio orientativo. Nella sede Emil Frey di Berna, gli scolari spesso trascorrono la giornata con collaboratori tra i 18 e i 30 anni che possono riportare la propria esperienza o che hanno figli. «Le persone che partecipano devono farlo con piacere». Amag adotta lo stesso approccio, coinvolgendo gli apprendisti. Gesa Gaiser puntualizza: «Gli scolari interessati accompagnano i nostri apprendisti nel lavoro di prova scelto e possono partecipare attivamente. Viene anche detto loro cosa stanno imparando e facendo nel corso interaziendale e nella scuola professionale».
Con il loro impegno, i garage non ottengono solo giovani interessati al tirocinio orientativo soddisfatti ed entusiasti, ma molto di più, come spiega Andreas Schär: «Si comincia con il dossier di candidatura e si finisce con personalità esperte e competenti. I giovani crescono con il loro lavoro e il settore può contare su nuovo personale specializzato».
Aggiungi commento
Commenti