srh. Il titolo sulla pagina di «20 Minuten» di questo soleggiato mercoledì non avrebbe potuto essere più azzeccato: «Il solo tirocinio professionale non basta». Nell’articolo, Stefan Wolter, ricercatore impegnato nel campo della formazione, afferma, tra l'altro, che «la formazione continua dopo il tirocinio professionale è estremamente importante». Olivier Maeder, responsabile settore formazione di UPSA Svizzera, ha colto al volo l’assist offertogli dall’articolo in questione. Per cinque giorni, nell’ambito del FutureDay della Scuola universitaria professionale di Berna (BFH), l’UPSA ha illustrato agli apprendisti in meccatronica d'automobili al terzo anno di apprendistato presenti all’evento le numerose opportunità di perfezionamento professionale dedicate alle professioni dell’auto. «Circa un meccatronico di automobili su quattro prosegue gli studi con il corso di formazione per meccanici diagnostici d’automobile» spiega Maeder.
 
ll programma per gli oltre 900 giovani che questa settimana sono arrivati a Vauffelin da tutta la Svizzera, è stato ricco e ha offerto molti spunti stimolanti. Il momento clou di questa interessante giornata è senza dubbio il crash test, quest'anno incentrato sul tema dei «sistemi per la sicurezza del carico». I crash test vengono eseguiti sempre dal Dynamic Test Center (DTC). «Quando si tratta di decidere se acquistare veicoli per il trasporto di piccole dimensioni, station wagon o furgoni non sono importanti soltanto metri cubi, carico utile e costi», afferma Daniel Mauerhofer, direttore di Bott Schweiz. «Sicurezza del carico e sicurezza dei passeggeri sono due aspetti altrettanto importanti». L'importatore generale di allestimenti per veicoli commerciali e officine di Bott offre regolarmente corsi sulla sicurezza del carico e realizza i crash test a Vauffelin in collaborazione con DTC. In questa occasione i garagisti possono trovare interessanti spunti per i colloqui con i clienti, ad esempio nella fase di vendita di un veicolo.
 

Il crash test di mercoledì (altri video di crash in fondo alla pagina)

Impatto d'effetto a 7 km/h
Il reparto di tecnica automobilistica della BFH ha organizzato sotto la guida di Bernhard Gerster la cinque giorni del FutureDay, giunto all'ottava edizione. Nel centro di tecnologia automobilistica nel Seeland bernese, gli apprendisti ricevono informazioni sulle opportunità di perfezionamento professionale dopo la conclusione della formazione di base. Per evitare eventuali sovrapposizioni di impegni con la conclusione dell’apprendistato, l'evento è rivolto agli apprendisti dei corsi quadriennali che si apprestano a terminare il terzo anno di formazione.
 
Oltre allo spettacolare crash test, la giornata ha offerto altri spunti stimolanti. I tre TechSpot «Propulsioni» «Sicurezza» e «Nuove tecnologie e costruzione dei veicoli» hanno trasmesso conoscenze teoriche e offerto dimostrazioni pratiche. Gli argomenti principali trattati quest'anno sono stati la tecnologia delle celle a combustibile e i veicoli altamente automatizzati e collegati in rete. Stupefacente la prova d’urto. La potenza generata da un impatto a soli 7 km/h ha lasciato tutti con gli occhi sgranati: certamente nessuno si sarà dimenticato di allacciare la cintura rientrando a casa da Vauffelin.
 
Un successo frutto della collaborazione
Il FutureDay è realizzato in collaborazione con l'UPSA, l'Unione svizzera dei carrozzieri (USIC), l’Associazione professionale per la tecnica agricola (Agrotec Suisse) e l'Associazione di categoria del commercio specializzato dei veicoli a due ruote (2ruote Svizzera). Erano presenti anche l'Associazione svizzera insegnanti della tecnica automobilistica (ASITA) e l'Associazione svizzera insegnanti meccanici di macchine agricole, macchine edili e aggregate a motore (ASIMEA).

Crash di lunedì 

Crash di martedí 

Crash di giovedí 

Crash fi ventredí