CC Mobil
CC Mobil: «È il momento giusto per un accorpamento»
Heinz Oertle: Perché risponde a una necessità di molti membri di ASTAG e USIC. E CC Mobil vuole dare ai clienti ciò che desiderano, cioè «tutti i servizi da un unico fornitore».
All’assemblea generale dell’UPSA del 13 giugno è stata approvata l’ammissione delle due associazioni. Adesso cosa succederà?
Nicolas Leuba: Prima di tutto, ASTAG e USIC dovranno decidere, ognuna per sé, se aderire a CC Mobil. Quindi la decisione dovrà essere redatta sotto forma di atto pubblico. Poi l’UPSA e 2ruote Svizzera dovranno deliberare sull’ammissione dei due aspiranti membri dell’organo responsabile. Anche questa decisione dovrà essere stilata sotto forma di atto pubblico, come peraltro anche l’ultima decisione, che spetta a CC Mobil. Alla fine la richiesta dovrà essere presentata all’Ufficio federale delle assicurazioni sociali.
Perché estendere proprio ora l’organo responsabile di CC Mobil ad altri soggetti?
Heinz Oertle: Le partnership tra le varie associazioni si sono rafforzate nel corso degli anni. Sono cose che richiedono tempo.
Nicolas Leuba: Nel 2014 CC Mobil e CP Mobil sono state accorpate nella Mobilcity e in questo modo si sono creati i presupposti per l’ampliamento. Ora è arrivato il momento giusto.
Alla AD dell’UPSA ha preso la parola Felix Wyss, presidente USIC, che ha espresso il desiderio dei suoi membri di entrare a far parte di CC Mobil. L’ammissione è quindi solo una formalità?
Heinz Oertle: In linea di massima, sì. In fin dei conti, i membri vogliono questa adesione.
Nicolas Leuba: I membri UPSA godono già delle ottime prestazioni di CC Mobil. In quanto cassa di compensazione associativa, risponde esclusivamente ai membri e non deve piegarsi a influenze esterne.
Heinz Oertle: L’ampliamento dell’organo responsabile consentirà a CC Mobil di continuare a crescere in modo sano e a potenziare la sua offerta di servizi. Basti pensare al calcolo degli assegni familiari per tutta la Svizzera.
L’aumento del numero di assicurati si ripercuoterà sui contributi?
Nicolas Leuba: Sui contributi di legge del primo pilastro assolutamente no, ma sui costi amministrativi sì. Con la sua attuale organizzazione, CC è in grado di servire molti più membri senza che i costi aumentino di conseguenza.
Heinz Oertle: Così possiamo mantenere bassi o addirittura ridurre i costi amministrativi nel lungo periodo.
L’ampliamento è l’ultimo atto del processo di sviluppo o ci sono altri candidati che potrebbero essere ammessi a CC Mobil o CP Mobil?
Heinz Oertle: L’adesione di ASTA e USIC è l’ultimo atto. Ovviamente, non siamo in grado di prevedere i mutamenti che, nel lungo periodo, potranno influire sulle nostre associazioni.
Quali sono i principali vantaggi dell’adesione a CC/CP Mobil, dal punto di vista dell’associazione e dei suoi membri?
Nicolas Leuba: CC Mobil e CP Mobil sono casse delle organizzazioni sostenitrici, vuol dire che sono praticamente di proprietà dei membri. Dovendo quindi rispondere solo a loro, sono libere di agire esclusivamente nell’interesse dei membri delle associazioni.
Heinz Oertle: Il comitato di CC Mobil è formato esclusivamente da nostri membri, lo stesso vale per i datori di lavoro di CP Mobil. È un bel vantaggio rispetto alla casse cantonali o interassociative – un vantaggio peraltro evidente se si considerano l’offerta di servizi e i costi amministrativi.
Secondo voi, quali sviluppi e scenari si delineeranno nel medio periodo nei vostri campi di attività?
Nicolas Leuba: Di sicuro non si prospetta una situazione facile, soprattutto per il secondo pilastro. Ciononostante, possiamo guardare al futuro con un certo ottimismo visto che la CC e la CP poggiano su fondamenta stabili. Il primo e il secondo pilastro resteranno in piedi ancora per molto tempo, indipendentemente dalle decisioni popolari e dai mutamenti nel breve e nel medio periodo
Heinz Oertle è presidente di CC Mobil, vice presidente della Sezione Svizzera nord-occidentale di 2ruote Svizzera e membro del consiglio di fondazione di Proparis.
Nicolas Leuba è vice presidente di CC Mobil, membro del comitato centrale UPSA, presidente dell’UPSA Sezione Vaud e membro del consiglio di fondazione di Proparis.