30 novembere 2022 agvs-upsa.ch – Venerdì 25 novembre 2022, a Morat (FR), 25 persone hanno ricevuto il diploma. Insieme ad altre tre persone diplomande assenti, hanno completato tutte con successo la formazione parallela alla professione come diplomato/a in economia aziendale nel ramo dell’automobile. La formazione dura due anni e mezzo ed è praticamente la disciplina principale nel ramo automobilistico. Tutte le persone si sono impossessate degli strumenti per gestire un’attività di garage.


«I vostri diplomi sono autentici e sapete quanto avete fatto per averli ora nelle vostre mani», ha detto Martin Bächtold, Presidente della Commissione EPS dell’UPSA. Con orgoglio 28 persone hanno completato la formazione come diplomato/a in economia aziendale nel ramo dell’automobile (tre non hanno potuto essere presenti alla cerimonia). (da sx a dx, fila davanti: Christian Rime, vicepresidente della Commissione EPS nella Svizzera occidentale; al centro: Charles-Albert Hediger, membro del Comitato centrale dell’UPSA, Martin Bächtold, presidente della Commissione EPS dell’UPSA)

I migliori diplomati dell’anno sono stati Michael Isler di Fislisbach in Argovia e il romando Paride Pelliccione di Sullens (VD). Insieme, alla cerimonia di diploma all’Hotel Murtenhof & Krone, si sono fatti avanti una seconda volta durante un fragoroso applauso e sono stati premiati per questo straordinario risultato – entrambi hanno raggiunto la nota di 5.3. In regalo c’era anche una penna con incisione. Anche le quattro donne che complessivamente hanno intrapreso questa strada sono state premiate, oltre al diploma, con un mazzo di fiori ciascuna. Tra queste, Laetitia Benoit di Chéserex (VD). «Desidero rilevare l’azienda di famiglia e per questo ho deciso di seguire questo perfezionamento. È una bella formazione, molto impegnativa, e si incontrano tante nuove persone», dice la ventisettenne. Per due anni è stato necessario dedicarsi quasi esclusivamente a questo obiettivo. Lei stessa ha il settore dei garagisti nel codice genetico e già da due anni lavora nell’azienda familiare, che esiste da oltre 30 anni. E aggiunge: «È tempo di procedere con la successione.»  


Vier Frauen haben es geschafft und hielten neben ihren Diplomen auch Blumen in den Händen. Zwei aus der Deutsch- und zwei aus der Westschweiz: (v.l.n.r.) Martin Bächtold, Präsident der Kommission HFP des AGVS, Cordula Egli, Wintersingen BL, Cornelia Konrad, Goldau SZ, Laetitia Benoit, Chéserax VD und Charlotte Bruchez, Martigny VS.

Martin Bächtold ha sottolineato nel suo discorso quanto sia stata grande la prestazione di tutte le persone diplomate negli ultimi due anni e mezzo. Da un anno è presidente della Commissione EPS dell’UPSA e ha ringraziato i parenti delle persone diplomate per la comprensione, la pazienza e il supporto. Poi Bächtold si è rivolto a queste ultime rassicurandole scherzosamente sull’autenticità del loro diploma: «Voi sapete tutto quello che avete fatto per questo!» Ciò può essere fatto solo con molta motivazione e perseveranza. Si tratta del coronamento di un percorso di formazione spesso scelto all’interno del ramo automobilistico. Nella maggior parte dei casi inizia con un tirocinio da meccatronico/a d’automobili e termina con questa formazione. Continua: «Potete essere ancora più fieri di voi. So che avete dovuto fare delle rinunce e ora potete concedervi una pausa. Dico volutamente una pausa perché l’attuale cambiamento nel settore sarà impegnativo.» In linea con questa frase, ha passato il microfono a Christian Rime, vicepresidente della Commissione EPS nella Svizzera occidentale. A voci alterne, ha ripreso il discorso in francese e Bächtold in tedesco. «Avete acquisito la conoscenza e ora potete trasformarla in abilità», ha sottolineato Rime. Ci vuole tempo ed esperienza. L’apprendimento rimane parte integrante del programma, in quanto il cambiamento è all’ordine del giorno. E aggiunge: «Prima erano soprattutto i costruttori ad apportare alcuni cambiamenti, oggi si sono aggiunti diversi altri fattori.» Ha citato la politica, il clima, i nuovi modelli di distribuzione, ma anche i cambiamenti sociali e le esigenze di mobilità individuale, anch’esse in evoluzione.

Quest’ultimo aspetto è stato sottolineato nel suo discorso anche da Charles-Albert Hediger, membro del Comitato centrale dell’UPSA: «I garagisti continueranno a fornire i loro servizi di mobilità perché le esigenze individuali di mobilità rimarranno invariate. Il fatto che abbiate scelto questa formazione dimostra anche che credete nel futuro della professione», ha dichiarato. L’entusiasmo per le automobili deve essere diffuso all’esterno. E ha aggiunto «Mi congratulo con ognuno di voi per il diploma, raggiunto nonostante i tempi difficili. Prima c’è stata la pandemia di coronavirus, poi parallelamente alla formazione è scoppiata la guerra in Ucraina.» Ha inoltre ricordato la «Giornata dei garagisti svizzeri» 2023, che quest’anno ha come motto «L’automobile: fascino con futuro» e si terrà il 17 gennaio 2023 al Kursaal di Berna. «Spero di vedervi lì e che continuiate ad interessarvi alle attività dell’UPSA», ha proseguito. Ha inoltre portato i messaggi di saluto di Thomas Hurter, Presidente centrale dell’UPSA.  


I migliori diplomati della classe sono stati Michael Isler di Fislisbach (AG, a sinistra) e Paride Pelliccione di Sullens (VD, a destra), entrambi hanno raggiunto la nota di 5.3. Al centro: Martin Bächtold, presidente della Commissione EPS dell’UPSA)

Olivier Maeder, Direzione UPSA e responsabile per la formazione, è stato l’ultimo oratore della serata dopo la cena a mettere alla prova le persone diplomate della Svizzera occidentale. Ha chiesto il nome del nuovo campione del mondo dei meccatronici d’automobili. Alla fine di ottobre a Dresda, il 23enne romando Florent Lacilla ha vinto la medaglia d’oro ai WorldSkills 2022. Questa risposta è arrivata subito dai tavoli. Maeder ha poi citato il recente studio «Indice dell’elettromobilità» che ha avuto grande eco anche nei media. L’UPSA ha collaborato a questo studio con la ZHAW per individuare meglio le attuali conoscenze dei consumatori e delle consumatrici in materia di mobilità elettrica. I risultati sono eloquenti: «La nostra clientela è del tutto ignara», ha sottolineato Maeder. E aggiunge: «C’è ancora molto lavoro da fare nel settore e nei percorsi formativi per colmare queste lacune. Anche voi, care diplomate e cari diplomati, trasmetterete queste conoscenze nei garage.»