Propulsioni alternative
Una nuova opera sulle propulsioni alternative per professionisti
10 dicembre 2020 agvs-upsa.ch – Un team di autori riunito attorno all’insegnante della scuola professionale Andreas Lerch realizzerà nei prossimi tre anni un’opera sulle propulsioni alternative. La pubblicazione sarà curata dai partner UPSA, dall'Associazione svizzera degli insegnanti della tecnica automobilistica (ASITA) e da A&W Verlag AG.
Fonte: Toyota
pd. Si parla sempre più spesso di propulsioni alternative. La letteratura disponibile su questa tematica si rivolge o agli ingegneri di sviluppo o al consumatore finale. Gli autori intendono realizzare un’opera che insegni alle persone i fondamenti teorici di queste tecnologie che inevitabilmente si ripercuoteranno sulle nostre vite. In altre parole, a coloro che ogni giorno si occupano dei veicoli in officina.
Oltre ai fondamenti teorici, diversi sistemi verranno presentati e analizzati dal punto di vista tecnico. L’ecologia dovrà essere esaminata in modo oggettivo durante l’intero ciclo di vita e non in base alla visione «Tank to Wheel», come spesso si fa oggi.
Dodici capitoli sulle propulsioni alternative
Sono in programma i seguenti dodici capitoli: vettori energetici, fondamenti su AC, macchine elettriche, elettronica di potenza, strutture della rete di bordo, accumulatori di carica, ibrido, trasmissione, carica, sicurezza sul lavoro, gas, sistemi installati. Ogni capitolo avrà una media 12 pagine. Tra gli autori si annoverano gli insegnanti della scuola professionale Markus Arnet (TB Zurigo), Andreas Lerch (BS Lenzburg), Matthias Rüfenacht (TB Zurigo), Andi Senger (BZ Emme), responsabile del «Focus tecnico» dei media UPSA, e Urs Wartenweiler (GIB Soletta). Il gruppo verrà supportato dal giornalista specializzato Stephan Hauri. Inoltre, l’ASITA tradurrà le informazioni fornite dagli autori e le metterà quindi a disposizione degli interessati di lingua francese o italiana.
Gli output prenderanno avvio il prossimo gennaio. Successivamente, le singole schede sulle tematiche verranno pubblicate in successione libera. Il progetto verrà portato a termine entro la fine del 2023. Se poi tutte le schede verranno accuratamente classificate, si avrà una raccolta completa sulle «propulsioni alternative».
Fonte: Toyota
pd. Si parla sempre più spesso di propulsioni alternative. La letteratura disponibile su questa tematica si rivolge o agli ingegneri di sviluppo o al consumatore finale. Gli autori intendono realizzare un’opera che insegni alle persone i fondamenti teorici di queste tecnologie che inevitabilmente si ripercuoteranno sulle nostre vite. In altre parole, a coloro che ogni giorno si occupano dei veicoli in officina.
Oltre ai fondamenti teorici, diversi sistemi verranno presentati e analizzati dal punto di vista tecnico. L’ecologia dovrà essere esaminata in modo oggettivo durante l’intero ciclo di vita e non in base alla visione «Tank to Wheel», come spesso si fa oggi.
Dodici capitoli sulle propulsioni alternative
Sono in programma i seguenti dodici capitoli: vettori energetici, fondamenti su AC, macchine elettriche, elettronica di potenza, strutture della rete di bordo, accumulatori di carica, ibrido, trasmissione, carica, sicurezza sul lavoro, gas, sistemi installati. Ogni capitolo avrà una media 12 pagine. Tra gli autori si annoverano gli insegnanti della scuola professionale Markus Arnet (TB Zurigo), Andreas Lerch (BS Lenzburg), Matthias Rüfenacht (TB Zurigo), Andi Senger (BZ Emme), responsabile del «Focus tecnico» dei media UPSA, e Urs Wartenweiler (GIB Soletta). Il gruppo verrà supportato dal giornalista specializzato Stephan Hauri. Inoltre, l’ASITA tradurrà le informazioni fornite dagli autori e le metterà quindi a disposizione degli interessati di lingua francese o italiana.
Gli output prenderanno avvio il prossimo gennaio. Successivamente, le singole schede sulle tematiche verranno pubblicate in successione libera. Il progetto verrà portato a termine entro la fine del 2023. Se poi tutte le schede verranno accuratamente classificate, si avrà una raccolta completa sulle «propulsioni alternative».
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